RAVASCLETTO. Turismo, buoni i dati dopo il calo di Natale.
Settimane bianche sullo Zoncolan

(G.G.)

Febbraio, tempo di bilanci di mezza stagione per Promotur e per il polo sciistico dello Zoncolan. Il mese di febbraio si dimostra ancora una volta "re dell’inverno". Le abbondanti nevicate di questi giorni hanno dato al comprensorio della Carnia centrale un aspetto tipico delle zone montane, con tutte le cime e con un paesaggio innevati. Non più dunque le sole scie che determinano le piste, innevate grazie ai cannoni della neve programmata, ma tutto un paesaggio imbiancato da offrire al turista e allo sciatore. Le ultime nevicate hanno permesso l’apertura anche delle piste sin ora rimaste inoperose, in particolare la pista 5 e 6 a vantaggio di coloro che si avvalgono della seggiovia dell’Arvensi.
Ha avuto una buona risposta anche lo "sci a ore" promosso dalla società regionale che gestisce il polo, che si è voluta adeguare ad un mercato dove il turista sciatore non vuole impegnarsi tutto il giorno sulle nevi, ma vuole trascorrere il proprio tempo libero anche alla scoperta del resto del territorio. Così le proposte di poter sciare per 2 o 5 ore hanno riscontrato un buon successo. Promotur ha stilato inoltre un bilancio di mezza stagione. Alla data del 10 febbraio, in una stagione avara di precipitazioni, le cifre non sono molto discordanti rispetto a quelle dello scorso anno. Una stagione partita in sordina, senza i grandi picchi di affluenza come quelli registrati durante i fine settimana lo scorso anno, anzi. Natale lascia sul campo un buon 10%. Colpa delle mancate precipitazioni e del freddo pungente. Ma i dati negativi natalizi sono stati ben presto recuperati. Infatti mentre le giornate sciistiche lo scorso anno, alla prima decade di febbraio si attestavano su quota 55 mila, quest’anno le stesse aumentavano di un migliaio, arrivando a quota 56 mila.
La leggera flessione natalizia è stata colmata e compensata dai gruppi giornalieri che hanno scelto lo Zoncolan, giungendo anche dalla Slovenia e Croazia, dalle settimane bianche che hanno dato una buona occupazione ai posti letto degli alberghi di Ravascletto e di Arta Terme. Lusinghiero il bilancio da un punto di vista sportivo agonistico. Il fondo compatto delle piste e le buone condizioni meteo hanno permesso agli sci club e Cral di svolgere al meglio i loro impegni, e alla Fisi di rispettare il calendario delle gare. Più di 50 quelle svoltesi sulle nevi carniche quest’anno, contro le 40 dello scorso anno allo stesso periodo.
«Il saldo positivo di bilancio - hanno detto i portavoce di Promotur - sta a significare che le scelte strategiche di sul fronte degli investimenti, quindi sulla tecnologia per la produzione di neve, si sono dismostrate vincenti».


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