TOLMEZZO. Cinquemila in piazza: salvate la cartiera
(Luca Coradduzza )

Lungo corteo e striscioni perfino sul campanile. I discorsi dei leader sindacali. Otto ore di sciopero e ferme tutte le attività commerciali

Tolmezzo: ieri la grande manifestazione. Il Tribunale del riesame discuterà domani l’istanza di annullamento del sequestro


Cinquemila in piazza, forse anche di più, per difendere 600 posti di lavoro. Operai, commercianti, artigiani, studenti: tutta la Carnia ha partecipato allo sciopero generale di 8 ore proclamato da Cgil-Cisl-Uil dell’Alto Friuli e si è mobilitata a fianco dei dipendenti della Burgo, la cartiera di Tolmezzo sulla quale pende una minaccia di sequestro giudiziario e quindi di chiusura. Presenti alla manifestazione diversi esponenti politici regionali, tra i quali il presidente della Regione Renzo Tondo, i sindaci della Carnia e il l’arcivescovo di Udine monsignor Pietro Brollo. Chiusi inoltre per due ore, in segno di solidarietà, gli esercizi commerciali di tutta la Carnia. Un immenso serpentone umano, quindi, è sfilato, per le vie del centro storico del capoluogo carnico. Verso le 10.30 centinaia di lavoratori della Burgo, assieme ad altre centinaia e centinaia di operai di altre realtà della Carnia e della regione (c’erano le rappresentanze della Fincantieri di Monfalcone e della cartiera Burgo di San Giovanni di Duino), a studenti, associazioni, sindacati e a moltissima popolazione, si sono riuniti in via Carnia Libera e sono partiti in corteo per manifestare contro la chiusura. Il corteo è passato per via Divisione Garibaldi, piazza Centa, viale Lequio, via De Marchi, piazza Domenico da Tolmezzo, via Carducci nord, piazza Mazzini e via Roma, per ritrovarsi in piazza XX Settembre. "Chiude la cartiera, muore la Carnia", o "Per la cartiera tanta gente, senza dimenticare l’ambiente". Erano questi alcuni slogan che, assieme ai gonfaloni dei Comuni con numerosi amministratori, bandiere, striscioni, volantini e musica hanno accompagnato i manifestanti per le strade. Le vie tolmezzine già in alcuni punti e a partire da sabato e domenica, come sul campanile, sotto l’angelo, alle finestre della scuola media, sui portici di via Roma, sulle pareti del municipio e nei palazzi di piazza XX Settembre, portavano appesi cartelli e slogan di solidarietà ai lavoratori e in difesa dell’ambiente.
Blocco totale di Tolmezzo ieri, compreso quello del mercato del lunedì, i cui operatori vi hanno aderito non allestendo le bancarelle. Era dagli anni ’60 che la montagna friulana non si trovava così unita, salda e sicura per lottare per la sua sopravvivenza oggi per quella della cartiera, ma anche e soprattutto per fare in modo che la montagna viva e garantisca un futuro certo alle famiglie e ai giovani.
In serata si è appreso che il Tribunale del riesame di Udine discuterà domani l’istanza di annullamento del provvedimento di sequestro, presentata dai legali della società. Lo ha riferito Enrico Cavalieri, procuratore della repubblica di Tolmezzo, titolare dell’inchiesta. Cavalieri ha spiegato che gli esiti dell’esame dell’istanza si potrebbero conoscere già giovedì, giorno in cui il Consiglio dei ministri dovrebbe nominare un commissario ad acta per l’accordo di programma tra Regione, Provincia, Comune, Consorzio Alto Tagliamento e cartiere Burgo per la costruzione di un nuovo depuratore.


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