Burgo, chiesti 14 rinvii a giudizio.

Chiusa l’inchiesta sull’inquinamento, prosegue quella per abuso d’ufficio Nuovo incontro Regione-dipendenti. Polemiche sull’impiego dei finanziamenti

Mentre i lavoratori della cartiera Burgo attendono da Roma una svolta, il procuratore di Tolmezzo Cavalieri accelera. Infatti, l’inchiesta sull’inquinamento si sdoppia: una parte, quella riguardante le tematiche ambientali è conclusa e il sostituto procuratore Maria Elena Teatini ha già chiesto il rinvio a giudizio di 14 indagati (tutti meno il responsabile dell’Ass Pischiutti); l’altra, concernente le ipotesi di abuso e di omissione di atti d’ufficio, è ancora aperta ed è nelle mani del procuratore. Intanto, ieri mattina c’è stato un nuovo incontro a Tolmezzo tra il presidente della Regione Tondo e i lavoratori; a sua volta, l’assessore all’ambiente Ciani ha ribadito che i soldi per il depuratore ci sono. Continuano comunque le polemiche sull’impiego dei finanziamenti: per il diessino Petris c’è confusione su come realizzare i lavori.


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