PAULARO. Ravinis va al carnevale di Tolosa. Richieste da mezza Europa per avere le maschere artigianali carniche
(G.G.)

Il gruppo carnevalesco di Ravinis di Paularo sfilerà domani, venerdì, per le strade di Tolosa in Francia, ospite del locale Carnevale. Un ulteriore riconoscimento al gruppo di Paularo capitanato da Onorio Zanier che l’anno scorso ha vinto, nell’ambito del celeberrimo carnevale di Venezia, per la maschera più bella in competizione.
E’ questo l’inizio di un vero e proprio tour che porterà il gruppo di Paularo in tutta Europa. A richiedere la presenza delle maschere carniche a Tolosa lo stesso presidente del Carnevale francese che ha potuto ammirare la composizione mascherata rimanendone affascinato durante una sfilata a Mulhouse in Alsazia. Il gruppo paularino sarà a Tolosa dall’8 all’11 febbraio con le famose maschere raffiguranti i segni zodiacali che li hanno visti vincitori, la scorsa edizione, di numerosi carnevali italiani.
Il titolo della composizione mascherata, "Nocturna sotto le stelle" dà una prima impressione dello sfavillante insieme di luci e colori che distinguono queste vere e proprie opere d’arte composte dall’Associazione culturale di Ravinis. Associazione che serba ancora segreti i nuovi lavori e le nuove scenografie per le mascherate di questìanno che saranno svelati nei vari carnevali nazionali ed europei: Milano, Losanna e Parigi. Intanto a Paularo continuano ad arrivare inviti a partecipare a vari carnevali in Austria e Germania e l’associazione culturale sta meditando a quali potere prendervi parte.
Un impegno notevole, che non scoraggia le maschere paularine, anzi. Il presidente del gruppo Zanier rilancia. «Il nostro gruppo – dice il responsabile – esclusivamente con le nostre forze e capacità sta portando la Carnia e Paularo in giro per l’Europa, dimostrando di sapere realizzare vere e proprie opere d’arte. Questi ragazzi, diretti dal direttore artistico Daniele Screm, meritano un plauso per le molte giornate sacrificate per effettuare queste trasferte».


www.messaggeroveneto.it


< Torna alla pagina di febbraio