ARTA. Terme, riassegnata la gestione. Ha vinto la In.T.Ter.
La Wellness adesso ricorre al Tar
(Gino Grillo)

Lo stabilimento potrebbe essere riavviato in poche settimane. La società garantisce l’apertura tutto l’anno

Colpo di scena per l’assegnazione della gestione delle Terme di Arta. Ieri la commissione, composta dai dipendenti comunali e presieduta dal segretario del Comune carnico Raffaello Del Moro, ha aperto la busta della In.T.Ter. Spa relativa all’offerta per la gestione delle terme per i prossimi anni. Un’offerta in aumento del 211,75% rispetto dalla base d’asta fissata in 65 mila euro le ha di fatto assegnato la gestione delle terme care al Carducci, dopo che lo scorso 28 dicembre in un primo momento l’asta era stata vinta dalla Wellness di Villa Santina con un aumento del 130,11%.
La vicenda era iniziata con un mancato accoglimento a accettare, per un presunto vizio di forma, l’offerta della In.T.Ter. di Arta Terme, assegnando le gestione delle terme alla società di Villa Santina. Il rappresentante della Spa di Arta, Aldo Zambelli, aveva anticipato l'intenzione di ricorrere al Tar contro l’esclusione della sua offerta. Il Comune aveva quindi interessato la Regione, la cui direzione regionale per le autonomie locali, con la propria decisione, nei giorni scorsi ha fatto rivedere i propri passi all’amminsitrazione guidata da Giobatta Gardel che ha deciso per l’accettazione dell’offerta della In.T.Ter. Ieri mattina quindi, alla presenza di una dozzina di lavoratori in mobilità delle terme, preoccupati per il protrarsi della loro inoperosità, e della minoranza consiliare, è stata aperta la busta contenente l’offerta della società di casa che, oltre a offrire una somma maggiore rispetto alla concorrenza, si dichiara disposta, punto inderogabile del bando, a gestire le terme 12 mesi all’anno.
Immediata la reazione del rappresentante della Wellness, Fausto Puppini, presente all’apertura della busta, che ha dichiarato l’intenzione di richiedere alla commissione, tramite il Tar, l’annullamento dell’operazione oltre al risarcimento dei danni subiti. Perplessità su questa operazione sono state espresse dai consiglieri comunali di minoranza, Vittorio Caroli e Paolo Urban, che richiamando alla memoria le vicessitudini dell’ex albergo Savoia, il cui appalto è stato materiale per i giudici regionali per ben un paio di volte, dimostravano le loro perplessità verso l’operato dell’amminsitarzione nel gestire i bandi d’asta.
Anche il rappresentante di An, Gioacchino Rupil, aveva al proposito nei giorni scorsi, presentato una interrogazione al Comune. Nel pomeriggio di ieri, Giobatta Gardel, il sindaco albergatore, ha convocato la giunta comunale deciso a mantenere fede a quanto più volte ripromessosi: di dare il via all’apertura delle terme già dai prossimi giorni. Non si rispetterà l’idea originaria, che prevedeva l’apertura per la fine di gennaio, ma la giornata di ieri ha rappresentato la data nella quale la giunta Gardel, ben determinata, ha assegnato la gestione delle terme per i prossimi 15 anni alla In.T.Ter di Arta. Tar permettendo, visto che adesso prorprio al Tribunale regionale pende il ricorso della Wellness.


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