Raccolta firme a sostegno dei negozietti di montagna

Iniziativa della Cisl

«Una firma per una vita migliore», questa l’iniziativa della Federazione nazionale pensionati dell’Alto Friuli della Cisl. E’ stata indetta così una raccolta di firme, su «mandato scaturito dal congresso territoriale tenutosi lo scorso anno» da parte del sindacato pensionati, da inoltrare a tutti i politici e autorità della Regione.
Si chiede, nella petizione che si propone di sottoscrivere, un maggior impegno da parte delle forze politiche per applicare la legge nazionale 97 del 1994 meglio conosciuta come "Legge Carpenedo", dal senatore della Valle del But che l’ha presentata. La legge prevede delle agevolazioni ai titolari di negozi ed esercizi pubblici che operano in montagna. «E’ emerso - sostiene la Fnp Cisl Alto Friuli - che i negozi e i pubblici esercizi nelle piccole frazioni, distanti dai grossi centri, svolgono spesso più che un ruolo commercaile, una funzione di centro sociale».
I bar rappresentano dei punti di incontro e di scambio di opinioni per persone, per lo più di una certa età, o per coloro che non possono raggiungere quotidianamente i centri più popolati, e di conseguenza più attrezzati a dare le risposte alle necessità del vivere d’oggi. Negozi e bar rappresentano dei punti che permettono di uscire, dunque, dall’isolamento cui sarebbero costretti altrimenti gli abitanti dei piccoli comuni e delle piccole frazioni montane.

www.messaggeroveneto.it


< Torna alla pagina di marzo