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FORNI - AVOLTRI – Sventola il Tricolore nella giornata conclusiva della tappa carnica dell’Archery biathlon world cup. La piemontese Nadia Peyrot, vinto sabato la gara individuale, ha concesso il bis aggiudicandosi anche quella dell’inseguimento ed il suo conterraneo Alberto Peracino è balzato, dal quarto posto di sabato, sul gradino più alto del podio maschile. Nella gara femminile, seconda la russa Natalia Loukianets e quindi terza Stefania D’Andrea, quarta Elda Piller Hoffer e quinta sua sorella Licia, a confermare l’alta qualità delle prestazioni delle rappresentanti dell’Arco club Tolmezzo.
A rimetterci, in conseguenza della giornata super di Peracino, sono stati lo sloveno Andrej Zupan, che ha concluso al secondo posto, ed il carnico di Enemonzo, Daniele Conte: a causa di due frecce imprecise, ha dovuto scendere dal podio per accontentarsi di una quarta piazza, anche alle spalle del francese Loewert, terzo.
Al riguardo dei Tricolori dello ski arc (i campionati erano abbinati alla Coppa del Mondo), vinto il titolo individuale da Daniele Conte e l’argento ed il bronzo dell’individuale femminile, rispettivamente, da Stefania D’Andrea e da Elda Piller Hoffer, è giunto anche il titolo a squadre in palio nelle gare ad inseguimento, successo che ha portato al vertice nazionale l’Arco club Tolmezzo del presidente Livio Angeli. Grazie, ovviamente, ai brillanti comportamento di Daniele Conte e Alessandro Morassi (18¼ nella generale), nonché di Stefania D’Andrea, Elda e Licia Piller Hoffer. E c’è da aggiungere che l’allieva Elisa Quatela, pure del club tolmezzino, si è guadagnata il titolo della categoria.
Infine, nella gara di Coppa del Mondo junior, affermazioni, come nell’individuale di sabato, dello sloveno Rock Rant e dell’italiana Marta Caponi. .

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