Sci. Festa in attesa delle Universiadi. Parata di campioni al castello di Udine.
(Giancarlo Martina)

Cainero: «E ora andrermo nelle scuole» Il presidente regionale Fontana: «Dateci una prova di Coppa del Mondo»

«Vogliamo ospitare una gara di Coppa del Mondo. Sci alpino o sci nordico». Franco Fontana, presidente del comitato Fisi del Friuli-Venezia Giulia, ha lanciato con convinzione ieri un messaggio al vice presidente nazionale Demetrio Rigoni durante la Festa dello sport che si è tenuta nel castello di Udine, in quello stupendo spazio verde che neppure la pioggia insistente ha impedito fosse affollato da tanti entusiasti appassionati e dalle autorità. E l’incontro, denominato “Premiando lo sci - Gp Carnica assicurazioni” di cui è stata madrina Maria Giovanna Elmi, è stato l’occasione per ricordare un altro grande evento che si terrà in regione, le Universiadi di Tarvisio 2003. Testimonial dei giochi universitari Deborah Compagnoni, che ieri non è mancata all’appuntamento con Udine. Fontana ha anche annunciato ufficialmente l’avvenuto “matrimonio” con la Banca Popolare FriulAdria che, coerente con il proprio impegno a favore delle Universiadi 2003, sarà sponsor del comitato regionale per il triennio 2001-2003, garantendo «la capacità di operare in un contesto di efficienza ed autonomia». Il projet manager delle Universiadi Enzo Cainero ha quindi sottolienato l’entusiasta partecipazione delle altre federazioni sportive regionali: «Dobbiamo continuare a dare una dimostrazione di compatezza – ha detto – e tutti insieme realizzare una Universiadi che onori la nostra terra. Assieme alla Promotur andremo in tutte le scuole per invitare i ragazzi a raggiungerci sui campi di gara. Soltanto con i giovani potremo progredire». Un messaggio importantissimo, in un momento di crisi del turismo mondiale, per invitare la gente a riscoprire, vicino casa, i luoghi dove si praticano le discipline invernali. L’assessore regionale allo sport Ciriani ha aggiunto: «In giorni in cui nel mondo prevalgono l’odio e le divisioni – chiaro il riferimento all’immane tragedia negli Usa e alle conseguenze che coinvolgeranno il mondo intero – il Friuli-Venezia Giulia propone con le Universiadi una forte azione di amicizia e fratellanza. Questa regione vuole che la civiltà abbia la meglio sulle barbarie». Quindi il delegato regionale del Coni Felluga ha rimarcato la grande forza del volontariato che è alla base delle società che hanno dato allo sci nazionale diversi campioni, a cominciare dalla grande Manu Di Centa. Tra quelli ancora impegnati sulle piste di tutto il mondo ieri non sono voluti mancare Giorgio Di Centa, Gabriella Paruzzi, Renè Cattarinussi ed Ivan Romanin; assenti giustificati Roberto Cecon, impegnato con la squadra azzurra in Finlandia, ed Alessia Pittin, pure lei in raduno collegiale. Dopo lo struggente “Signore delle cime” che il coro della Julia ha dedicato alle vittime del terrorismo, è seguita la sfilata delle stelle dello sci regionale. Una messa di medaglie tricolori di categoria, da Alessia Segulin (vincitrice pure del Topolino mondiale) e Calypso Cesca dello sci alpino a Marina Piller, Manuela Tarman; Maddalena Primus e Ivana Spoljar dello sci di fondo. Dai saltatori e combinatisti Daniele Errath, Alessandro Pittin, Arrigo Della Mea, Sebastian Colloredo e Simone Morassi, ai biathleti Mattia Piccinin, Falvio De Santa, Tommaso Piller, Omar Del Fabbro. Quindi, Corinna Boccaccini e Alessia Folador dello snowboard. E sul podio accolti da tanta simpatia e ammirazione sono saliti anche i nazionali della squadra disabili, i plurititolati iridati ed olimpici Josef Erlacher, Bruno Oberhammer, Fabrizio Zardini e Christian Lanthaler.

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