TARVISIO. A Cave un museo della guerra

Costituito il Gruppo storico che salvaguarderà i reperti

E’ stato costituito il "Gruppo storico tarvisiano". E’ un passo importante, di cui si è fatto promotore il generale degli alpini Bruno La Bruna, verso la valorizzazione del patrimonio storico e culturale del Tarvisiano (a cominciare dall’ex centro minerario di Cave del Predil), un’area di confine conosciuta fin dai tempi antichi per la sua pecularietà essendo posta su di un valico agevole che da sempre ha favorito il collegamento del bacino del Mediterraneo con le popolazione del centro e dell’Est Europa. Insomma area strategica lo è fin dall’epoca romana. Invita, anche i suoi visitatori, a interessanti approfondimenti e per questo valorizzarne i suoi contenuti significa aggiungere proposte anche di valenza turistica agli amanti della montagna.
Il consiglio comunale, lo scorso luglio, con le approvazioni dell’istituzione dei Musei civici tarvisiani e dello statuto del costituendo Gruppo storico, sancì la chiara intenzione di coinvolgere i cittadini nell’azione di valorizzazione, ma l’amministrazione comunale aveva già posto una fondamenta rilevante procedendo alla ristrutturazione dell’ex scuola di Cave del Predil (500 milioni il costo) al fine di destinarla a museo. Fra gli scopi del Gruppo storico vi è proprio il creare e favorire il funzionamento e lo sviluppo del "Museo storico di Cave del Predil-Senza confini" e i suoi percorsi esterni. Due sono i progetti (con una spesa prevista di oltre cento milioni di lire) per il restauro di fortificazioni della Grande Guerra. quello relativo alla "Batteria Sella Predil" e quello riguardante il "Forte Lago di Raibl". Entrambe le opere sono già stata "attaccate" dagli alpini del Gruppo Ana di Tarvisio che hanno provveduto a eliminare la vegetazione e gli arbusti che le avevano invase rendendole invisibili e con gli interventi di consolidamento delle strutture (ne sarà incaricata un’impresa specializzata) si procederà anche al ripristino dei sentieri di collegamento, alla realizzazione di aree di parcheggio e quant’altro servirà per renderle visitabili.
La "Batteria Sella Predil" sorge isolata, ma vicina alla strada statale che sale da Cave, a circa 400 metri dal Passo del Predil. E’ un fortino dotato di diversi vani per la truppa, che è stato realizzato dall’esercito austriaco negli anni tra il 1897 ed il 1899 allo scopo di prevenire eventuali sfondamenti nella zona di Sella Nevea da parte dell’esercito italiano. Faceva parte del sistema di difesa intorno al Passo del Predil che comprendeva anche il Forte Passo Predil (ora in territorio sloveno) e i due forti del Lago del Predil.

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