ZUGLIO. Il Colle San Pietro sarà sistemato. Più agevoli e belli i sentieri di accesso alla Pieve

Hanno avuto inizio in questi giorni i lavori di riqualificazione ambientale del territorio del capoluogo di Zuglio e delle frazioni finanziati dalla Provincia di Udine, assessorato all’ambiente, mediante i fondi della cosiddetta eco tassa.
Il contributo di 60 milioni concesso al Comune fa seguito a un incontro tenutosi con l’assessore provinciale all’ambiente Loreto Mestroni che, in occasione di una visita a Zuglio, aveva preso conoscenza dei problemi ambientali che il sindaco Romano e il vicesindaco Dorissa avevano illustrato al gradito ospite.
In particolare Dorissa aveva chiesto l’inertervento della Provincia per un’opera di recupero ambientale di tutto il colle di San Pietro in Carnia, ove è situata la omonima Pieve, meta ogni anno di migliaia di visitatori e meta giubilare per l’anno santo 2000.
Un’opera di bonifica alquanto necessaria che l’amministrazione comunale non avrebbe potuto portare a termine, vista la difficile situazione economica del piccolo centro della Carnia.
«Con questo contributo–ha asserito l’assessore Dorissa – si potrà dare una degna sistemazione al colle di San Pietro. I lavori prevedono, infatti, oltre al taglio di arbusti e piante, la sistemazione dei sentieri di accesso alla Pieve, del Plan da Vincule con il rifacimento di alcuni muri a secco e la sistemazione di palizzate in legno. Particolare cura sarà riservata anche al centro archeologico con la piantumazione di alberi e la sistemazione dei percorsi pedonali».
«Anche le frazioni - ha sottolineato Dorissa — avranno un occhio di riguardo con la creazione di aree verdi e il recupero di zone degradate. Un maquillage, dunque, per offrire ai visitatori e ai cittadini una immagine di un paese pulito e curato, aspetto molto importante per un centro che si candida a divenire punto di riferimento per la storia della Carnia e del Friuli e che già con il museo archeologico offre alla comunità un servizio culturale di ottimo livello».
«Grazie dunque all’assessore Mestroni e alla Provincia per aver accolto il nostro appello – ha concluso Dorissa – con la speranza che questa collaborazione venga a continuare in futuro».

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