Un’azienda trentina di high tech si insedia in Carnia
(Gino Grillo)

Si tratta della Neuricam e in zona impiegherà una decina di tecnici specializzati.

Andare alla ricerca di aziende e portarle nei territori di montagna: questa la sfida di Agemont, l’agenzia per lo sviluppo economico della montagna. Sfida che ha iniziato a dare i suoi frutti, con aziende che cominciano a richiedere di poter installarsi nelle zone più disagiate della nostra regione.
Una di queste aziende, venuta in Carnia da una montagna più ricca, quella del Trentino Alto Adige, è la Neuricam, una ditta di high tech nata come spin-off della Irst, un istituto di ricerca scientifica. A seguito di una campagna di marketing territoriale, svolta dalla finanziaria regionale per la montagna, che tendeva a ricercare nuove prospettive per rilanciare la montagna, mantenendo in zona posto di lavoro e quindi popolazione, la Neuricam ha deciso di aprire una filiale in Carnia, ad Amaro presso la sede dell’Agemont stessa. Filiale che attualmente produce il 50% del fatturato dell’azienda, che lo scorso anno è stato di 2 milioni di euro, circa 4 miliardi di lire. L’azienda nasce nel ’98 da un gruppo di tecnici che hanno tentato la strada della libera imprenditoria dopo un lungo apprendistato presso l’istituto di ricerca Irst. Il campo d’azione è quello dei processori neurali, dei sistemi ottici matriaciali, sino a sviluppare sotto sistemi comleti di schede d’interfaccia e del software appropriato per applicazioni specifiche nell’ambito dei sistemi industriali di controllo e di riconoscimento.
Da due anni una branchia della Neuricam opera in Carnia. «Siamo un’azienda in piena fase di espansione – afferma uno dei soci, Giampiero Tecchioli, responsabile della filiale carnica –. Da due persone iniziali siamo ora una dozzina, tutti tecnici elettronici, dottori informatici, ingegneri e fisici». Ben cinque quelli che operano in Friuli, con possibilità di altre assunzioni anche a breve. Salvo il responsabile, lo stesso Tecchioli, tutti gli occupati sono della zona. La Neuricam carnica si occupa principalmente di produzione di sistemi, legati alla ricerca e alle relative applicazioni, anche sui sensori dei luce. Fra i prodotti, tutti destinati a un mercato internazionale, ci sono i sensori ottici intelligenti, capaci cioè di elaborare le immagini stesse spiegandone i contenuti. Il campo di applicazione di queste nuove tecnologie sono quelli dei circuiti di sorveglianza, di controllo qualità industriale, nel riconoscimento intelligente delle targhe automobilistiche e nella capacità di riconoscere le impronte digitali. Fra i vari prodotti nati nella Silicon Valley carnica, dai laboratori della Neuricam un super processore installato all’Università di Desy - Zeuthen a Berlino in Germania. Si tratta del più grande super computer della zona, capace di ben mille miliardi di operazioni al secondo. La scelta di accettare l’offerta di Agemont a trasferirsi nella montagna friulana è sintetizzata a Tecchioli nel giusto equilibrio riscontrato fra servizi offerti, strategie di base e contatti con il territorio, dove esiste un approfondito collegamento fra istituzioni, aziende e popolazione. Fra i servizi offerti vengono annoverati i laboratori tecnologici del Centro di ricerca dell’Agemont.
Le strategie vedono in primo piano una perfetta conoscenza di quali siano le imprese da attirare, dove quelle ad alta tecnologia hanno la precedenza per ovvi fattori ambientali e ultimo, in senso cronologico ma non d’importanza, gli ottimi rapporti con i centri di ricerca scientifica e le università.

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