Udine. Un miliardo 700 milioni alle associazioni

La giunta provinciale ha deliberato l’assegnazione di contributi a realtà sportive e ricreative

Un miliardo 700 milioni come contributi ad associazioni sportive, ricreative e ai Comuni sono stati assegnati dalla giunta Strassoldo con una delibera d'indirizzo dell’amministrazione provinciale. I fondi, suddivisi su tutto il territorio provinciale, andranno a sovvenzionare le attività e manifestazioni dedicate allo sport e al tempo libero. Da segnalare che per la prima volta da dieci anni a questa parte è stata superata quota 1.500 domande: infatti in totale a palazzo Belgrado sono arrivate 1.509 richieste di contributo, quando l’anno scorso erano state 1.338, mentre nel ’94 erano state 1.479.
Dei mille 700 milioni, mille 300 sono stati ripartiti grazie a una legge regionale che delega le Province alla loro suddivisione, mentre 400 milioni sono fondi dell'amministrazione provinciale destinati ai Comuni e alle associazioni diverse dalle sportive e ricreative. Del miliardo 300 milioni giunti dalla Regione, infine, un miliardo sono andati alle associazioni sportive e 300 milioni a quelle ricreative.
«Il territorio della nostra provincia - commenta l'assessore allo sport e alle attività ricreative Sandro Bianco - è molto ricco di associazioni impegnate in attività sportive e del tempo libero, gruppi che svolgono un lavoro meritevole di grande attenzione. Accontentare tutti è un'impresa quasi impossibile, anche perché le richieste di contributo sono in continua crescita. Il lavoro delle associazioni e di coloro che le promuovono va però sostenuto e premiato, perché queste compagini sono il cuore vivo e pulsante di ogni comunità, che cresce e si sviluppa in base alla propria capacità di vivere il sociale e di dibattere i temi del quotidiano».
Le domande di contributo, dunque, sono in crescita. Un dato su tutti è quello riferito alle associazioni ricreative alle quali sono andati 95 milioni in più rispetto all'anno precedente, ma dalle quali sono anche giunte 46 domande in più rispetto al 2000. Nel dettaglio le domande delle associazioni ricreative sono state 379, di queste 163 non sono state ammesse le altre 216 si sono spartite 300 milioni; quanto alle associazioni sportive le domande sono state 519 e di queste solo 93 non sono state ammesse, mentre le rimanenti 426 si sono spartite un miliardo.
Insomma, il contributo medio è molto basso: ecco quindi l'assessore Bianco suggerire l'idea delle progettazioni comuni. «Desidero invitare il mondo dell'associazionismo a progettare idee in comune, in modo tale da coinvolgere più realtà comprensoriali ed extra-territoriali - spiega Bianco -. Così facendo riusciremo a concentrare le risorse e i contributi di conseguenza diverrebbero maggiormente mirati. Ben vengano, dunque, quelle nuove proposte animate dallo spirito di più associazioni assieme, progetti che esamineremo con attenzione. Sottolineo infine come il miliardo e 300 milioni a disposizione dalla Regione, sia stato ripartito tenendo in considerazione quei gruppi che maggiormente operano a livello locale promuovendo lo sport per tutti, la musica, i cori, le bande, le manifestazioni folkloristiche, le parrocchie e le organizzazioni giovanili».

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