PALUZZA. Un grazie a suor Rosalinda. Festeggiata per sessant’anni di vita religiosa

Festa alla casa di riposo di Paluzza per il sessantesimo anno di vita religiosa di suor Rosalinda Gemin, delle Francescane missionarie del Sacro Cuore, conosciute come «le suore di Gemona».
L’affettuosa manifestazione è stata organizzata dal presidente Adriano Cattelan, e dal consiglio di amministrazione, con la "complicità" delle altre religiose (la superiora suor Lucia Bortolato, suor Rosaugusta, suor Cristina e suor Caterina) e con la partecipazione del personale sanitario e, sopratutto, dei ricoverati e dei loro familiari.
Nel corso della messa il celebrante, monsignor Elio Monaco, si è fatto portavoce dei sentimenti di riconoscenza e di ammirazione di tutti nei confronti di suor Rosalinda, per i tanti anni da lei dedicati ad alleviare le sofferenze, a volte materiali e a volte spirituali, degli anziani, rispondendo in modo esemplare alla sua vocazione e al dettato del messaggio evangelico.
Poi c’è stato un momento conviviale, con la presenza anche del parroco di Paluzza don Tarcisio Puntel, che ha costituito una meno formale e più lieta occasione di rendere merito all’anziana religiosa (senza dimenticare ovviamente quanto fanno anche le altre religiose dell’istituto) per il suo quotidiano generoso impegno a favore degli ospiti della Casa di riposo.


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