Dalla Provincia 167 milioni per le attività economiche

Ulteriori 167 milioni a favore di interventi nel territorio montano per i settori economico-produttivo e commerciale. La giunta provinciale Strassoldo ha stabilito in questi giorni di assicurare nuove risorse alla montagna «per perseguire gli indirizzi programmatici che abbiamo stabilito per il rilancio dell’area», ha detto Vittorio Caroli, assessore alla montagna.
Ecco, dunque, la distribuzione dei nuovi contributi provinciali. Al Comune di Sutrio vanno 50 milioni per l’arredamento del pubblico esercizio all’interno della palestra comprensoriale; 55 milioni alla casa sociale di Ludaria a Rigolato per eseguire i lavori di sistemazione e adeguamento del locale dell’ex spaccio; ancora 55 milioni alla cooperativa Latteria sociale di promozione economica di Arta Terme, affinché possa acquistare l’attrezzatura per confezionare i "cjarsons"; 7 milioni all’azienda Agro-silvo-pastorale di Umberto De Antoni per effettuare i lavori di sistemazione della strada di accesso ai complessi malghivi di Fleons-Sissanis, in comune di Forni Avoltri.
Ma gli stanziamenti per la montagna non si esauriscono qui. «Con i proventi ottenuti dal rilascio delle autorizzazioni per la raccolta dei funghi - spiega l’assessore Caroli -, la nostra unità operativa agroalimentare ha predisposto alcuni progetti di sistemazione ambientale. La strada Rivalpo, in comune di Arta Terme, quindi verrà sistemata con uno impegno di circa 13 milioni; la strada Masarolis-Reant-Nas, in comune di Torreano di Cividale, riceverà invece lavori per circa 17 milioni e la strada Preone-Pozzis, in comune di Preone, verrà sistemata con circa 12 milioni».
«Stiamo quindi dando vita a un impegno costante a favore della montagna e della sua popolazione - conclude Caroli -. Siamo consapevoli della necessità di un’azione di contrasto a tutte quelle barriere implicite e naturali del territorio che limitano e impediscono di fatto qualsiasi iniziativa di sviluppo. Tutti gli interventi cui daremo attuazione saranno, quindi, in grado di garantire la permanenza in loco della popolazione con risvolti positivi anche nel campo della tutela ambientale e della salvaguardia del territorio».

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