Conclusa un’operazione avviata già in estate. La sostanza stupefacente è sempre più coltivata in Carnia

Un giovane di Comeglians e uno di Alesso di Trasaghis arrestati dai carabinieri e rimessi in libertà

Oltre sette chili e 600 grammi di marijuana (per un valore di mercato di 75/80 milioni di lire), coltivata ed essiccata proprio nelle valli montane carniche, è stata sequestrata dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Tolmezzo, che hanno operato assieme a quelli delle stazioni di Forni Avoltri, Comeglians, Osoppo e Gemona.
"Nice Maria", ovvero dolce Maria, il nome dato all’operazione. Più ...amara, invece, la questione per Sereno Stefanutti, 33 anni, di Alesso di Trasaghis, trovato in possesso di un chilo e mezzo circa di marijuana già essiccata, e per Andrea Zanier, 31 anni, di Comeglians, in possesso di cinque chili e mezzo.
Indagini su altri versanti operativi, già nello scorso agosto, avevano portato l'attenzione dei carabinieri su un doppio flusso di consumatori di tali sostanze. Poichè, infatti, era già noto l'afflusso dei giovani alla ricerca di droghe pesanti verso la zona pedemontana ed udinese, fonti attendibili, controlli e perquisizioni, avevano fatto emergere anche un afflusso inverso di acquirenti di sostanze più leggere proprio in Carnia e non più nei Balcani e in Albania. Le aree di coltivazione sono state individuate nelle zone della Val Pesarina e di Trasaghis.
Fin da agosto e settembre sono avvenuti i primi due sequestri di piante: il primo l'1 agosto ad Alesso di Trasaghis per 200 grammi, il secondo a settembre, sempre nella stessa zona, di 400 grammi, a carico di ignoti.
Nonostante il parziale esito positivo delle indagini, le stesse sono continuate fino a pervenire a Sereno Stefanutti il 29 ottobre. Altre piante di marijuana, comunque, risultavano essere state spostate ancor prima dell'arrivo dei carabinieri.
Contemporaneamente si muovevano anche le stazioni di Forni Avoltri e Comeglians che accentravano l'attenzione su un insospettabile giovane locale: Andrea Zanier. La sera del 17 novembre gli uomini del maresciallo Cavallo trovavano quest'ultimo in possesso di un'ingente quantità di marijuana, accuratamente posta in via di essicazione, nel suo stavolo in località Maranzanis di Comeglians.
I due insospettabili ed incensurati "coltivatori", che hanno dichiarato di fare un uso personale di tale merce, sono stati rimessi in libertà dopo la convalida dell'arresto.
Comunque, nell'arco del periodo che va da agosto a novembre, i carabinieri delle quattro stazioni hanno eseguito altre numerose perquisizioni conclusesi con il rinvenimento di piccole quantità di marijuana e con segnalazioni, in via amministrativa, di alcuni giovani.
Quello della "Maria" (la marijuana, che una volta maturata ed estirpata produce 3/400 grammi di foglie e fiori essiccati ed ha un valore di mercato di circa 3/4 milioni, visto che al dettaglio è venduta a 10.000 a grammo), concludono i carabinieri, è un fenomeno preoccupante che sta prendendo piede anche nelle nostre zone montane, ritenute fino a ieri scevre del fenomeno della coltivazione dei cannabici.

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