Arta Terme, raddoppiata la vendita dei cjarsons
(Gino Grillo)

Le aspettative e i timori in una regione che è tra le più interessate al tema nel nostro Paese

Un anno interamente dedicato alle problematiche delle zone alte


Per fortuna in montagna non ci sono soltanto veleni e sospetti, sulla cui fondatezza o meno dovrà dire l’ultima parola la magistratura, ma anche prodotti di sicura genuinità come i Cjarsons carnici.
E su questi punta anche la Provincia, che ha deliberato lo stanziamento di 55 milioni a favore della Latteria sociale di promozione economica di Piano d'Arta, per l'acquisto di attrezzatura necessaria per confezionarli.
L'azienda di Arta Terme da un anno ha fatto il salto di qualità. Le mucche stanno scomparendo dalla montagna, ma non per questo si debbono perdere le tradizioni. Ecco quindi la decisione dei dirigenti della latteria carnica di mettere sul mercato un prodotto tipico della zona: i cjarsons, specie di agnolotti ripieni delle erbe della Carnia, una vera prelibatezza che attira migliaia di turisti ogni anno alle varie feste, sagre e ristoranti.
Dove un tempo si raccoglieva il latte munto dai soci, ora esiste un funzionale laboratorio che produce due tipi di cjarsons, uno alle erbe e uno più dolce. Il problema attuale è di crescita. Il mercato richiede molto di più delle 1.200 confezioni prodotte al giorno dalla Latteria, per cui si è deciso di acquistare un nuovo macchinario, finanziato in parte dalla Provincia, per automatizzare una fase della produzione. Rimangono comunque manuali molte operazioni, fra le quali il dare la foggia, tipica della vallata di Arta Terme, ai cjarsons dell'azienda di Piano d'Arta. Con questa operazione la produzione è già raddoppiata, raggiungendo quasi 2.500 confezioni al giorno.
Rimangono però problemi sulla commercilaizzazione. Nei momenti di maggior afflusso turistico in Carnia la latteria è costretta a richiedere personale stagionale, mentre nei mesi di bassa la produzione torna a calare, penalizzando la capacità produttiva dei nuovi macchinari, capaci di produrre oltre 5.000 pezzi al giorno.

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