Campionato carnico 2.a categoria. 11.a giornata
(Massimo Di Centa)

L’ultimo turno di andata ha fornito indicazioni abbastanza interessanti, sia in testa che in coda: il Cavazzo, naturalmente, non ha perso la sua leadership e chiude il girone con sette punti di vantaggio sulla seconda, che adesso è il Paluzza. I nerazzurri, con la vittoria nel derby (di cui successivamente vedremo un dettaglio statistico più approfondito), staccano la concorrenza e si propongono come seconda forza. Certamente fa notizia il pari interno dei capoclassifica: il Malborghetto (che pure sembrava attraversare un momento di forma non particolarmente brillante) è riuscito nell’impresa di inchiodare sullo 0 a 0 i primi della classe ed anzi, il pareggio va addirittura stretto agli ospiti, che nello scorcio iniziale della ripresa hanno visto infrangersi sui legni della porta avversaria ben due conclusioni. L’ altro 0 a 0 della giornata si è registrato in Cadore, dove il Ravascletto ha impattato, appunto, col San Pietro: un pareggio che senz’altro accontenta di più il Ravascletto, uscito comunque indenne da un campo difficile come quello di Presenaio. La giornata è stata invece favorevole all’Edera, che, nell’anticipo di sabato ha strapazzato la Maggese: i bianconeri (con grossi problemi di formazione tra infortuni e squalifiche) si sono dovuti arrendere al devastante Vidoni (una tripletta per lui) e al gol di Bearzi, trovando il gol della bandiera con Maurizio Romanin. Chi sembra aver perso lo smalto iniziale è invece l’Audax: la squadra di Forni di Sotto ha perso 2 a 0 in casa del Trasaghis, dove una doppietta di Ricci ha fissato il risultato che permette alla squadra di Toffoletto di insediarsi a metà classifica. Per quanto riguarda la coda, un verdetto importante è venuto da Tarvisio, dove la squadra locale ha piegato il Verzegnis per 2 a 1, al termine di una gara scorbutica (e non poteva essere altrimenti vista la classifica delle due compagini): il match si è deciso nei primi 23’ della ripresa: Varutti e Manna hanno siglato l’uno-due dei tarvisiani, facendo pensare ad un incontro virtualmente chiuso, ma una prodezza balistica dell’”eterno” Craighero su punizione ha riacceso la sfida, col Verzegnis da attaccare alla ricerca del pareggio e la Nuova Tarvisio che in contropiede ha cercato il colpo del ko definitivo: il risultato, invece, non è più cambiato ed ora il Verzegnis rischia davvero tanto, solo e staccato sul fondo classifica. Ma l’incontro più importante della giornata era senza dubbio il derby dell’ alta Valle del But: Timaucleulis e Paluzza si sono affrontate per la 42.a volta in partite di campionato: l’hanno spuntata i nerazzurri in virtù di un rigore del solito, implacabile Ivan Toch a metà del primo tempo. La squadra di casa avrebbe anche meritato il pari (un Nereo Bellina particolarmente ispirato ha fatto fuoco e fiamme in avanti), ma la squadra di Ortobelli se l’è cavata con un pizzico di fortuna e qualche intervento decisivo del portiere D’Orlando.
Il Paluzza conquista così la sua quindicesima vittoria nelle stracittadine di campionato, di fronte alle 18 vittorie del Timaucleulis e a 9 pareggi. Per quanto riguarda la situazione delle reti segnate il bilancio totale parla di 80 reti per i timavesi e 61 per i paluzzani. Nella storia dei derbies spiccano due risultati sorprendenti: il 10-2 rifilato dai biancazzurri ai cugini nel lontano 1953 e il più recente 6-2 del campionato del 1988, quando il Paluzza, che volava verso la promozione in Seconda Categoria, giocò a … tennis, cogliendo quella che rimane la sua vittoria più netta nei confronti della squadra di Flavio Mentil.


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SQUADRA
CAVAZZO
PALUZZA
MALBORGHETTO
RAVASCLETTO
EDERA
TIMAUCLEULIS
TRASAGHIS
AUDAX
N. TARVISIO
MOGGESE
SAN PIETRO
VERZEGNIS
P.GIOC.
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
11
V
8
6
5
5
4
4
3
4
2
2
2
1
N
3
2
3
3
5
4
6
2
4
3
2
3
P
0
3
3
3
2
3
2
5
5
6
7
7
G.F.
24
13
18
16
15
12
11
16
8
10
13
6
G.S.
4
11
10
10
10
11
14
18
21
19
16
18
PUNTI
27
20
18
18
17
16
15
14
10
9
8
6


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