La Carnia conquista il mensile dei viaggi

La Carnia conquista la copertina di “Dove”. Il mensile dedicato ai viaggi e alle località più belle da visitare, nel numero di luglio, in copertina propone un servizio dedicato alla montagna friulana: “Andar per malghe. Carnia: passeggiate e gastronomia”. All’interno, un ampio servizio su casere e malghe del Friuli, dove il latte viene ancora lavorato come tradizione insegna. Ben dodici pagine fitte di storia, cultura e appuntamenti corredate di splendide foto su quello che viene definito «un mondo a parte anche nel panorama del Friuli, un territorio incontaminato a ridosso del confine austriaco, ricco di fiumi e laghetti alpini, di fitti boschi e di prati profumati». Da Villa Santina a Tolmezzo, da Arta Terme a Paularo, da Sauris a Ravascletto fino a Comeglians, Raveo, Enemonzo: un vero e proprio itinerario turistico scandito da passeggiate e impegnativi trekking, alternati a soste gastronomiche o a visite ai musei. Per gli appassionati e i cultori della natura selvaggia poi, “Dove” propone un approfondimento sull’escursionismo di malga e sui rifugi più impervi, a caccia dei sentieri più belli «tra vasti alpeggi, abetaie, casere e mughi in una terra che ha tantissimo da offrire anche a chi non è attrezzato per la fascia dei picchi». Cinque gli itinerari consigliati, corredati di una serie di utilissime informazioni sul grado di difficoltà delle escursioni e sul tempo stimato per raggiungere la meta. Particolarmente accattivante poi la descrizione di una giornata tipica in malga dove, tra la mungitura mattutina e il pascolo del bestiame, si alternano puntuali e senza sosta le operazioni per la produzione delle varie qualità di formaggi e ricotte. Una tabella riassuntiva su come arrivare in Carnia, dove dormire, dove fare shopping e un prezioso elenco di indirizzi utili, concludono il servizio.

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