Carnia, arrivano piu’ turisti
(Oscar Puntel)

Primo bilancio sull’andamento del flusso turistico, si registra un consolidamento delle presenze e un aumento degli arrivi del 4%.
Malumori popolari su “GiraCarnia”, ma il direttore dell’Apt smentisce: “Abbiamo avuto 5700 utenti lo scorso anno. Il nostro servizio è stato copiato anche in Pusteria e in Austria”.


Alzi la mano chi spostandosi in Carnia non li abbia visti, quegli strani bus, chiamati “GiraCarnia”. Percorrono in lungo e il largo la Carnia, alla ricerca affannosa di turisti da trasportare. Qualcuno maligna che quei pullman, con quei colori attraenti e gli “sbilfs” attaccati ai finestrini, terribile archetipo di disneyana memoria, in realtà siano sempre deserti, che nessuno li utilizzi. Che dentro ci siano sì e no due - tre persone. Che girino a vuoto, spendendo e spandendo denaro pubblico.
Altolà, reagiscono in Apt. Falso, in primo luogo perchè lo scorso anno su quei pullman ci hanno viaggiato in 5700. Poi perché quegli autobus vogliono raggiungere in realtà obbiettivi più importanti: fare in modo che per le strade della Carnia circolino meno macchine, quindi meno inquinamento ambientale. Collegare i diversi paesi per farne un unico “villaggio”, permettere all’utente di osservare il paesaggio in totale libertà, senza essere condizionati dalla guida.
GiraCarnia.
“Abbiamo la pretesa di offrire al mercato qualcosa di diverso – spiega il direttore dell’Apt della Carnia, Bruno Giorgessi -. Quello che mi dà molta tranquillità è che questo servizio è copiato in Pusteria e in Austria con il Wolderbus, ma noi siamo stati i primi a partire. Inverno compreso questi mezzi hanno movimentato da Arta a Ravascletto da 6000 a 7000 persone”.
Il servizio funziona nei mesi di giugno, luglio, agosto e, in parte, settembre. Si costituisce di tre linee con un unico biglietto – abbonamento da uno, tre o cinque giorni, a partire da lire 6000, se si acquista negli alberghi consorziati.
Questi mezzi, tre in tutto, raccordano la Carnia, con tre circuiti diversi aventi capolinea a Ravascletto, Forni di Sopra e Arta Terme.
Il costo globale dell’iniziativa si aggira, su per giù, intorno al milione al giorno, supportato in parte da finanziamenti regionali e in parte dai consorzi per i servizi turistici, che hanno l’interesse acciocché GiraCarnia funzioni, dal momento che gli utenti vengono presi sulle porte degli alberghi e trasportati nei punti vendita più di loro interesse o sulle piste di mountain bike. Oppure in prossimità delle Terme di Arta. D’inverno lo stesso servizio è attivato come ski bus e trasporta gli sportivi alle piste del Varmost o dello Zoncolan. Per operatori e commercianti, dunque, il gioco vale la candela.
In arrivo più turisti.
Intanto in Carnia si fa il punto sul turismo e sulla nuova stagione, appena iniziata.
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si è registrato un consolidamento delle presenze, negli arrivi invece c’è un 4% in più. “Merito della campagna di sensibilizzazione”, spiega Giorgessi. “In linea di massima abbiamo privilegiato turisti provenienti da quelle aree interessate di più alla Carnia, paradossalmente meno Udine e più Treviso, perché il cittadino di Udine va a fare le sue vacanze da un’altra parte”.
Nel carnet degli appuntamenti, la Festa del prosciutto è una manifestazione che da sempre funziona molto bene. Così come i palati sopraffini dei turisti stanno apprezzando i vari appuntamenti di “Carnia in tavola”. Poi c’è il cartellone musicale di “Carnia armonie”, che con l’ultimo spettacolo di una settimana fa ha registrato il tutto esaurito.
“I risultati – commenta il direttore - sono senz’altro soddisfacenti. Ci sono tanti obiettivi che abbiamo raggiunto. Stiamo andando avanti piano ma con risultati sempre di trend positivo”.
E mentre si aspetta il sospirato e desiderato boom di agosto, ossigeno per le tasche dei commercianti, si cerca di fare i conti con il tempo atmosferico, la piaga maggiore del turismo carnico. Gli operatori incrociano le dita sperando si mantenga il bel tempo dell’ultima settimana di luglio.


www.lavitacattolica.it


< Torna alla pagina di luglio