SUTRIO. Un week-end con il fieno sui prati dello Zoncolan.
(Gino Grillo)

Oggi e domani è di scena la tradizione.

Week-end con “setors e vores” oggi e domani a Sutrio. Ritornano così i lavori della fienagione sul monte Zoncolan, una manifestazione che riporta in vita una tradizione di un tempo, quando si andava a raccogliere il fieno per sfamare le mandrie durante il lungo inverno carnico. Un tempo lo si faceva per i “sorestans”, ossia per i proprietari terrieri, quindi, con l’evolversi della società, quando l’emigrazione e le guerre portavano via la mano d’opera maschile, si aiutavano le donne. Oggi rimane più che altro il tratto simbolico e un riportare in vita una rappresentazione di una tradizione non troppo lontana, che permette di mantenere libero da erbacce e cespugli il monte che sovrasta il centro paesano. Chi volesse assistervi, o prendervi parte, deve alzarsi presto: i lavori infatti avvengono, ora come un tempo, alle prime luci dell’alba. Alle 6 si è già all’opera sul Cocul, quindi si attendono “las vores” che stendono il fieno falciato e lo raccolgono in covoni la sera. Dimostrazioni di mungitura a mano delle mucche e iniziazione all’uso della falce sono aperti a tutti, come pure le degustazioni offerte dalle donne. Le due giornate propongono un intermezzo gastronomico turistico, con la passeggiata per i vari rifugi e stavoli della zona dove si potranno assaggiare le prelibatezze delle cucina della Carnia. Rallegrerà le manifestazione il gruppo folcloristico di Pasian di Prato.


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