Artigianato artistico a Socchieve. Da domenica il tradizionale appuntamento con la rassegna della montagna
(Fulvio Castellani)

Molte novità per l’annuale manifestazione artigianale e artistica che va in onda a Socchieve tra il 22 luglio e il 26 agosto. «Quest’anno – racconta Giorgio Geatti, presidente del Comitato organizzatore – abbiamo invitato anche gli istituti scolastici Sello di Udine, Ipsia e Centro di formazione professionale di Cividale in quanto è dai giovani che dobbiamo ripartire ed è da loro, dalle loro intuizioni, dal loro impegno che la montagna potrebbe ritrovare la strada dello sviluppo compatibile». Nel segno del suo ideatore, Romualdo Fachin (deceduto l’8 giugno dello scorso anno), la rassegna, giunta alla XXIII edizione, si chiamerà d’ora in avanti Rassegna carnica d’arte, cultura e lavoro; e questo proprio per allargare il più possibile la partecipazione di quanti agiscono e si danno da fare in montagna, in modo particolare in Carnia. Ci saranno le sezioni dedicate all’artigianato, alla piccola impresa (per la prima volta ci saranno anche delle aziende del settore agroalimentare), all’arte, all’hobbistica...E a proposito di quanti operano a livello amatoriale con la creazione di piccoli oggetti d’artigianato (da sempre apprezzati), lo stesso Giorgio Geatti racconta che «per averli ospitati nella nostra rassegna, siamo stati pesantemente attaccati da un sindacato degli artigiani. Questi pensano che le rassegne debbano parlare solo la loro lingua, quella dell’economia; non vogliono capire che la nostra rassegna, nata nel 1977 quale piccolo ma significativo esempio di rinascita dopo i tragici eventi tellurici, si sviluppa in un contesto socio - culturale in cui si vuole focalizzare l’attenzione su più aspetti».«Secondo noi – ha detto ancora Giorgio Geatti – i problemi devono essere studiati in modo sinergico, complessivo e globale; non si può semplicisticamente ridurre le complessità in schemi ragionieristici. Il nostro Comitaato, infatti, non persegue gli utili, bensì cerca di proporre e attuare iniziative per lo sviluppo e la conoscenza socio - culturale delle nostre montagne».L’inaugurazione sarà preceduta, come di consueto, da un convegno e dalla consegna dei Gianfrancesco 2001, che quest’anno saranno consegnati a Gemma Nodale Chiapolino (poesia), Aldo Bonanni (produzione biscotti) e Maria Teresa De Antonio (confezioni a maglia).

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