Un percorso tra i sapori della Carnia
(Elisa Ferrari)

Un’iniziativa che coinvolge 13 ristoranti ai quali se ne aggiungono sei della Carinzia

Un percorso enogastronomico per gustare i piaceri dell’antica cucina in un territorio da scoprire e visitare. L’edizione "Carnia in tavola 2001" offre la possibilità di assaporare piatti che sono una sintesi tra una specifica tradizione culinaria e la capacità dei ristoratori di assecondare il gusto di chi giunge per la prima volta in questa terra. «Sono 13 i ristoranti che rientrano nell’itinerario enogastronomico - spiega Paola Schneider, vicepresidente dell’Ascom di Tolmezzo, ma nota ristoratrice a Sauris - a cui vanno aggiunti i 6 in territorio austriaco, grazie al fatto che quest’anno ci siamo uniti alla via Iulia Augusta, che arriva fino in Carinzia». Lungo la strada che da Tolmezzo giunge a Dellach e Mauthen vengono proposti cibi antichi che descrivono l’ambiente naturale in cui sono stati creati, tra le montagne rocciose e le verdi vallate. Per gli amanti della buona tavola da giugno a ottobre vengono proposti menù degustazione tipicamente carnici e serate a tema. «Per accontentare le richieste dei turisti - continua Schneider - abbiamo organizzato delle serate in cui l’assaggio dei cibi della Carnia si accompagna alla presentazione dei vini di alcune tra le migliori cantine friulane». Gli appuntamenti previsti sono una quindicina: si comincia venerdì 29 a Sauris e si prosegue fino al 12 ottobre. L’iniziativa viene sostenuta dalla Camera di Commercio di Udine. «Finalmente in Friuli si fanno manifestazioni che uniscono l’offerta gastronomica e turistica - sottolinea il presidente Enrico Bertossi - in questo modo si raggiunge un benessere che arriva a tutto il territorio, non solo agli operatori del settore». Tra questi esprime grande soddisfazione Sergio De Infanti, noto scalatore e guida alpina da anni impegnata nella valorizzazione di montagne belle ma poco conosciute, luoghi che ora si possono raggiungere in auto e con il Giracarnia, il servizio di corriere che collega tutti i punti di maggior interesse per i turisti.   «L’enogastronomia è anche veicolo di valori storici - rileva Lanfranco Sette, assessore provinciale al turismo - e rientra nei progetti che promuovono le nostre realtà, come ha dimostrato il successo delle edizioni precedenti». Nei ristoranti che partecipano all’iniziativa verrà regalato ad ogni coppia un piatto in ceramica dipinto a mano, in ricordo della terra visitata e dei cibi gustati.

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