Provincia, pronta la giunta Strassoldo
(Giacomina Pellizzari)

Irene Revelant l’unica donna di palazzo Belgrado. Oggi a Trieste il presidente giurerà davanti a Tondo. Lunedì saranno assegnate le deleghe ai nove assessori: quattro le facce nuove

Insieme ai cinque assessori riconfermati, i forzisti Paride Cargnelutti, Lanfranco Sette e Fabrizio Cigolot, il leghista Loreto Mestroni e Renato Carlantoni (An), anche quattro new entry faranno parte della giunta Strassoldo a palazzo Belgrado. Indosseranno per la prima volta i panni di assessori Fabio Marchetti, attuale coordinatore provinciale di Alleanza nazionale, il leghista Sandro Bianco, Vittorio Caroli del Ccd-Cdu e la forzista Irene Revelant. Quest’ultima ha avuto la meglio sui colleghi di partito Adriano Piuzzi e Giuliano Castenetto. Il nome della Revelant, insieme a quelli di Piuzzi e Castenetto, era entrato nel primo toto assessori circolato subito dopo la conferma del risultato elettorale: l’altro giorno, però, a sostegno della sua nomina è sceso in campo il movimento degli azzurri del manzanese e la responsabile di Azzurro donna, Susi Orgnani. Tanto da creare un piccolo caso all’interno di Forza Italia risolto, ieri pomeriggio, quando il neo eletto presidente della Provincia, Marzio Strassolo, ha confermato che gli assessori azzurri saranno Cargnelutti, Cigolot, Sette e Revelant. Previsto, invece, l’ingresso nella squadra di Strassoldo dell’ex vice presidente della Provincia, Loreto Mestroni, il grande non eletto del Carroccio, mentre tra i rappresentanti di An il coordinatore provinciale Marchetti, dato per incerto fino all’ultimo momento a causa dei troppi impegno di partito, ha avuto la meglio sulla neo eletta, la presidente della terza circoscrizione (Laipacco-San Gottardo), Maddalena Provini. Questi gli assessori che affiancheranno Strassoldo, a palazzo Belgrado, nei prossimi cinque anni. La nomina arriverà lunedì anche perché domani, il nuovo presidente della provincia di Udine, insieme al collega di Gorizia, giurerà davanti al neo eletto presidente della Giunta del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo. La cerimonia si svolgerà a Trieste, alle 11, nella sede della Giunta regionale. Definiti numeri e nomi, tra oggi e domani restano da sciogliere le ultime riserve sulle deleghe da assegnare ai singoli assessori. Stando alle prime indiscrezioni Cigolot continuerà ad occuparsi della Cultura, Cargnelutti dell’Istruzione, mentre Carlantoni affronterà le questioni legate alle Grandi infrastrutture e, nello stesso tempo, ricoprirà la carica di vice presidente della Provincia di Udine. Non si sa ancora se la delega ai Trasporti andrà nuovamente a Sette che, in passato, si occupava anche di Turismo. «Gli assessori riconfermati erano stracarichi, si tratterà di distribuire alcune deleghe ad altri» ha commentato il presidente, nel sottolineare che, prima di decidere, valuterà le esperienze maturate da ognuno. Al Consiglio, che verrà convocato lunedì dopo l’avvenuta composizione della giunta, invece, toccherà eleggere il suo presidente, carica questa che a quanto pare potrebbe andare al carnico leghista Fabio D’Andrea, sindaco di Rigolato. A seguito delle nomine degli assessori, in consiglio provinciale entreranno i primi quattro non eletti tra le file di Fi visto che i candidati forzisti hanno sottoscritto un accordo pre elettorale dove si impegnano a dimettersi da consiglieri se nominati assessori. E così al posto di Cargnelutti, Cigolot, Sette e Revelant, in consiglio siederanno Fausto Deganutti, Michela Gasparutti (della quale riferiamo a fianco), Ezio Pravisano e Tiziana Cividini. Anche se la giunta Strassoldo è pronta al decollo, tra i rappresentanti provinciali di Fi non mancano alcuni malumori. A quanto pare la possibile elezione di Pietro Mauro Zanin a capogruppo dei forzisti non è molto gradita non solo perché Zanin non risiede a Udine, ma perché non risulta ancora tesserato tra gli azzurri. Se la posizione degli udinesi prevarrà a guidare il gruppo di Fi in consiglio potrebbe essere o Ezio Pravisano o Claudio Bardini. Per quanto riguarda, invece, il presunto assessore in carico a Unione Friuli, il coordinatore provinciale della Lega nord, Claudio Bertolutti, ci tiene a precisare che l’accordo elettorale con Uf è stato stipulato sui programmi: «Gli eletti, - precisa - che chiaramente hanno priorità a ricoprire incarichi in giunta, porteranno avanti il programma sottoscritto allora».

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