TIMAU. Morta a 96 anni la portatrice carnica Dorina Mentil
(Lindo Unfer)

Figlia della medaglia d’oro Maria Plozner viveva nella sua Timau.

È morta a 96 anni la portatrice carnica Dorina Mentil, figlia dell’eroina Maria Plozner Mentil decorata di medaglia d’oro al valor militare. "È andata anvati" come dicono gli alpini quando viene a mancare uno di loro. E così anche lei, la cara Dorina è partita per raggiungere le altre sue coraggiose compagne portatrici, fra cui sua madre Maria, caduta sopra Timau il 15 febbraio 1916 nell’adempimento del proprio dovere di portatrice.
Dorina nacque a Timau il 1 ottobre 1905. Durante la grande guerra, come tante altre sue coetanee, seguì la mamma, trasportando anch’essa, nella gerla, i rifornimenti occorrenti ai combattenti schierati sulle leggendarie montagne del Pal Piccolo, Freikofel, Pal Grande... Caduta la madre, colpita da un cecchino austro-ungarico, Dorina non si perse d’animo ma volle con insistenza e coraggio continuare a fare la portatrice a fianco delle compagne anziane, le quali l’accolsero sostenendola amorevolmente perché in lei rivedevano la loro cara guida e amica Maria.
Per Dorina quello fu un periodo particolarmente duro e difficile: oltre alla fatica e al pericolo dei bombardamenti durante il trasporto alle prime linee, doveva anche aiutare l’anziana nonna ad accudire la casa e i fratellini più piccoli, tra cui l’ultimo nato, Gildo di pochi mesi alla morte della mamma. Così fu per tutta la durata della guerra, senza poter contare sull’aiuto del padre impegnato sul fronte del Carso. Dopo il conflitto le tribulazioni aumentarono, perché si aggiunse anche la miseria: era venuto a mancare il sostegno derivante dalla sua opera di portatrice e il padre, dopo la guerra, si era ammalato seriamente. Ma quello che fu grave ed estremamente deplorevole fu il fatto che alla povera famigliola di Dorina non venne concessa alcuna pensione di guerra, né allora né in seguito: tale diritto - dissero le autorità - spettava solo ai militari. Trascorsero così gli anni durante i quali Dorina sacrificò la sua gioventù facendo da mamma ai suoi fratelli che allevò in maniera esemplare. Vennero poi tempi migliori che la videro sposata e circondata dai figli: Carmelina, Amato, Mario, Enzo ed Elvia. Carmelina l’ha assistita amorevolmente fino agli ultimi suoi giorni... Dorina visse anche momenti di intensa gioia e commozione: nel 1955, quando la caserma degli alpini di Paluzza venne intitolata alla madre; nel 1968 quando alle portatrici, finalmente, venne riconosciuto il "servizio" reso alla Patria col conferimento dell’onorificenza di cavaliere di Vittorio Veneto; nel 1992 quando fu inaugurato il monumento alla madre e a tutte le portatrici carniche. Il 1 ottobre 1997, infine, proprio nel giorno del suo novantaduesimo compleanno, il Presidente della Repubblica Scalfaro venne a Timau per appuntarle la più alta decorazione militare: la medaglia d’oro, conferita alla memoria della mamma Maria Plozner Mentil. Con la scomparsa di Dorina, Timau ha perso l’ultimo e più significativo pezzo di storia.


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