Tutela della Provincia per il dialetto di Sauris

La Provincia di Udine vuole promuovere e valorizzare tutte le lingue minoritarie presenti sul proprio territorio: il friulano, ma anche i dialetti germanici e sloveni recentemente riconosciuti dalla legge statale 482/99.
È con questo spirito che nei giorni scorsi il presidente della Provincia di Udine, Marzio Strassoldo, e l’assessore alla cultura, Fabrizio Cigolot, hanno visitato la comunità germanofona di Sauris. All’incontro erano presenti il sindaco, Stefano Lucchini, il vicesindaco, Fausto Schneider, e l’assessore alla cultura, Antonino Pacilè, che hanno illustrato al presidente Strassoldo le iniziative già avviate dal Comune per tutelare il dialetto saurano, fra cui spiccano l’insegnamento nelle scuole (23 ore settimanali) e numerose pubblicazioni sulla lingua, la storia e le tradizioni locali.
Il saurano è un idioma di origine carinziana parlato a Sauris (Zahre, nella lingua locale) almeno dalla metà del 1200 e si è mantenuto vivo sino ai giorni nostri grazie soprattutto all’isolamento del paese carnico. Oltre a Sauris, in provincia esistono altre due isole germanofone: la Valcanale e Timau, che ha già ospitato Strassoldo circa due mesi fa. Il presidente Strassoldo – che ha visitato la scuola elementare e il centro storiografico locale (ancora in allestimento) – ha offerto tutta la disponibilità della Provincia Udine a coadiuvare l’amministrazione saurana negli adempimenti richiesti dalla legge 482 per la valorizzazione delle minoranze linguistiche, ritenendo la presenza di ben tre gruppi linguistici minoritari «una delle più importanti peculiarità della Provincia». Per questo motivo Strassoldo ha annunciato la prossima costituzione, all’interno dell’amministrazione provinciale, di un "Ufficio per la lingua friulana e le altre lingue minoritarie", dotato di personale qualificato che seguirà l’attuazione delle leggi 482/99, 15/96 e 4/99.
Riguardo alla comunità di Sauris, Strassoldo ha sottolineato che «accanto alle iniziative culturali, si dovrà promuovere l’uso del saurano anche nell’amministrazione, nella toponomastica e nella segnaletica in genere, per elevare lo status dell’idioma e contribuire in modo efficace alla sua trasmissione alle nuove generazioni. Questo – ha aggiunto il presidente della Provincia – sarebbe anche un modo per valorizzare la località carnica dal punto di vista turistico e un’occasione per metterla in rete con le altre isole germanofone (come previsto, peraltro, dalla normativa statale)».
«Ho apprezzato molto – ha affermato il sindaco di Sauris, Stefano Lucchini – l’attenzione prestata dal presidente Strassoldo alle radici linguistiche della comunità saurana e il suo invito a coniugare le nostre peculiarità culturali con gli aspetti economici e turistici. In questo senso, il Comune ha già predisposto un progetto per la creazione di un Centro di formazione permanente per la cucina tradizionale carnica».
Oltre agli aspetti culturali, nell’incontro sono state affrontate anche altre questioni, fra cui le agevolazioni per i giovani saurani costretti a spostarsi per motivi di studio e i problemi di viabilità (in particolare la razionalizzazione dell’incrocio di Lamaina).


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