In Friuli la vacanza ideale
(Oscar Puntel)

Presentata ad Arta Terme la Guida vacanze “Friuli - Udine e la sua provincia”, nata dalla collaborazione fra Touring Club e Camera di commercio.
Un anno di lavoro, 160 pagine e oltre 200 foto per raccontare le peculiarità del Friuli. L’autrice, Marina Tagliaferri: “Ho cercato di dare un’anima al territorio”. Presto un altro volume
Se il lettore non sa dove passare la proprie vacanze o non conosce ancora bene i segreti e le ricchezze culturali della terra in cui abita, un consiglio che ci sentiamo di fornirgli è quello di provare a sfogliare uno di quei tascabili, dal formato maneggevole e di lettura veloce e pratica, che i tipi del Touring Club italiano preparano e distribuiscono ogni anno per i vacanzieri intelligenti, i “turisti fai-da-te” e quelli delle partenze last minute, perché anche questi ultimi, giustamente, sappiano almeno dove andare a parare e che cosa vedere. Una di quelle guida, in pratica, che trasversalmente vadano bene per ogni personalità turistica.
Ora anche il Friuli, più precisamente Udine e tutta la sua vasta provincia, ha a disposizione un vademecum che risponde proprio a queste caratteristiche.
Pubblicato nell’ambito della serie intitolata, appunto, “Guida vacanze”, l’agile manualetto è stato presentato in anteprima alla stampa ad Arta Terme, e sarà presto disponibile sugli scaffali di tutte le librerie della penisola, facendo così conoscere la terra friulana in tutte le sue dimensioni, dalla punta del Coglians alle spiagge di Lignano, dai colli di Cividale ai prosciutti di San Daniele.
L’opera nasce dalla collaborazione fra l’istituto milanese e la Camera di commercio di Udine. Alla fine c’è voluto un anno di lavoro per la curatrice, Marina Tagliaferri, in tandem, per quanto riguarda la revisione dei testi, con Bepi Pucciarelli, consulente della Cciaa per il settore dell’enogastronomia. «Un eccellente lavoro di sintesi, visto che ci sono solo due piccoli errori» ci tiene a sottolineare quest’ultimo. Ed è vero, perché questa guida vacanze oltre ad avere la solida esperienza di professionisti alle spalle, è anche particolarmente strategica. Riporta infatti un’infinità di segnalazioni e informazioni su tutte le proposte turistiche: dalla gastronomia alla feste tradizionali, dalle escursioni naturalistiche agli sport, dai divertimenti agli acquisti, dalle rassegne culturali alle fiere, con ricche indicazioni di alberghi, ristoranti, campeggi e bed & breakfast. «Mi sono trovata a dover raccogliere in 160 pagine la grande varietà che si trova in Friuli» spiega l’autrice, Marina Tagliaferri. «Un compito non facile, visto che bisognava far emergere le cose curiose, senza tralasciare nulla di importante. Ci sono molte cose che interessano al turista, io cerco quelle che mi permettono di dare un anima al territorio».
“Friuli – Udine e la sua provincia” è una guida organizzata in due sezioni. Contiene sia itinerari sul territorio che argomenti tematici, come cultura e gastronomia; il tutto condito da oltre 200 foto a colori e due carte stradali. Completano la guida siti internet, numeri di telefono e indirizzi di posta elettronica; tutti dati che ne fanno un strumento certo indispensabile per il turista, ma che costituiscono pure una qualche limitazione, vista la variabilità temporale di queste informazioni. «La nostra è una battaglia culturale» interviene Michele D’Innella, direttore editoriale del Touring. «Facciamo queste guide per far conoscere i centri minori della nostra penisola, dove il paesaggio si sposa con l’enogastronomia, con la storia e con la cultura. Dove il formaggio o il vino sono ambasciatori di una certa cultura. Il Friuli è una terra che unifica tutti questi aspetti».
La guida verrà presentata ufficialmente a Udine il prossimo autunno, in occasione di Friuli Doc. «Per quella data – ricorda Enrico Bertossi, presidente della Cciaa – disporremo anche di una versione in tedesco, mentre la versione in inglese sarà pronta per novembre, mese in cui a New York ci sarà una manifestazione dedicata alla cucina friulana». Ma la collaborazione con il Touring Club non si ferma qui. E’ in fase di restyling un’altra pubblicazione, sponsorizzata sempre dalla Camera di commercio di Udine: “Un amore chiamato Friuli”, libro che già molto successo ha riscosso alla sua prima uscita. «Ora verrà arricchito nella parte fotografica – spiega Bertossi – e aggiornato per quanto riguarda le informazioni per poi essere inserito nella prestigiosa collana dedicata alle monografie e distribuito in libreria, attraverso i canali del Touring».

www.lavitacattolica.it



< Torna alla pagina di agosto