Regione. Oltre due miliardi per le malghe.

Contributi dalla Regione per il restauro e il recupero delle tradizionali abitazioni di montagna. Accolte tutte le domande. Interessati i comuni di Sutrio, Lauco, Zuglio, Enemonzo, Forni di Sopra, Tarvisio e Aviano

Sono in tutto dieci le domande di intervento per il restauro, l'acquisto di attrezzatture e il riattamento della viabilità d'accesso alle malghe che la giunta regionale, su proposta dell'assessore all'agricoltura Danilo Narduzzi, ha deliberato ieri di finanziare con oltre due miliardi di lire. L'intervento copre l'80 per cento della spesa prevista, soddisfa tutte le richieste pervenute entro il 30 giugno scorso e, come osserva Narduzzi, consentirà di favorire, in modo omogeneo, il miglioramento e l'adeguamento igienico-sanitario delle malghe. Un recupero strutturale mirato che rientra, sottolinea l'assessore, «in una più ampia strategia di rilancio della montagna, attraverso la conservazione e la valorizzazione delle attività e dei prodotti tipici del friuli-venezia giulia». Con i fondi messi a disposizione sarà portata l'energia elettrica alle malghe di Chias di sotto a Lauco, Meleit a Zuglio ed Agareit a Sutrio (contributi per 403 milioni), mentre ancora a Lauco sarà realizzata la viabilità di accesso alle malghe Vinadia grande e Claupa (rispettivamente, circa 178 e 144 milioni). Nel comune di Aviano saranno apportati miglioramenti alla malga di Valfredda e a quella della comunità, verrà recuperata e sistemata la malga Collalto e sarà ampliata la casera malga Pian Mazzega (96 milioni, 186 milioni, 72 milioni e 144 milioni di contributi ciascuna). Infine sono state decise la sistemazione di malga Gerona a Enemonzo, la ristrutturazione di malga Montemaggiore a Forni di Sopra e la costruzione della loggia di ricovero di malga Grantagar a Tarvisio (contributi rispettivi per 300 milioni, 231 milioni e 246 milioni). Il ruolo delle malghe, come noto, non è rilevante soltanto per l’agricoltura montana ma anche come attrazione per i sempre più numerosi turisti, che - senza trascurare la ricerca dei comfort - sono particolarmente attenti all’aspetto ecologico e culturale delle vacanze.


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