Tolmezzo. Gemellaggio con Simbach
(Gino Grillo)

Cerimonia il 6 ottobre in consiglio comunale

«La nostra non è più una regione marginale, ai confini del mondo occidentale, ma con l'entrata nell'Unione europea dei paesi dell'Est e del Nor Est, si appresta a divenire una zona centrale». Così Sergio Cuzzi, sindaco di Tolmezzo, spiega la decisione di gemellare la città carnica con quella tedesca di Simbach, in Baviera ai confini con l'Austria. Una città che ha le stesse dimensioni di Tolmezzo, e, sebbene non circondata da montagne, «che comunque non sono più di ostacolo, in quanto le forme di comunicazione sono evolute» ha le stesse caratteristiche di Tolmezzo. Un pallino conservato da molto tempo, confessa Cuzzi, da quando era assessore nella giunta guidata da Piutti. Allora si voleva gemellare Tolmezzo con l'austriaca Lienz, ma forse non era una volontà tanto ferrea, visto che alla fine non si è concluso nulla. Ora le circostanze sono più mature. Cuzzi aveva posto nel suo programma almeno un paio di gemellaggi da effettuarsi entro i cinque anni della sua carica a sindaco. Dopo un primo tentativo, per il momento abbandonato, con una città scozzese lo scorso autunno, ecco un'altra ghiotta occasione con la città bavarese. «Tolmezzo deve aprirsi al mondo - ha detto il sindaco - non crogiolarsi su situazioni di posizione di rendita, come accadeva nei secoli passati, o in problemi che locali non sono. Tolmezzo ha un futuro internazionale che si collega con altre realtà, con cui confrontarsi, con gli stessi problemi e dimensioni». Già avuto un primo contatto quando la giunta ed il consiglio comunale sono stati ospitati in Baviera, il 6 ottobre il gemellaggio sarà sancito ufficialmente a Tolmezzo in una riunione dell’assemblea civica cui parteciperanno il sindaco e la giunta di Simbach.

www.messaggeroveneto.it


< Torna alla pagina di agosto